Economista francese (sec. 16º), membro del Consiglio reale e controllore della zecca; coi suoi Paradoxes sur le faict des monnoyes (1566), in cui sosteneva che il rialzo dei prezzi del 16º sec. andava attribuito alle alterazioni monetarie ed era soltanto apparente, M. diede occasione a una celebre Réponse di J. Bodin.