Eugenides, Jeffrey
Eugenides, Jeffrey. – Scrittore statunitense (n. Detroit 1960). Nato da una famiglia di origine greca, si trasferì a New York dove, a partire dagli anni Ottanta del 20° sec., pubblicò racconti su riviste. L’esordio narrativo è del 1993, con la pubblicazione del romanzo The virgin suicides (trad. it. 1999), singolare racconto dall’io narrante collettivo costituito dagli antichi spasimanti di cinque giovani sorelle, oggetto d’amore proibito e misterioso, che a vent'anni di distanza ricordano i loro suicidi avvenuti nel giro di un anno: dal libro è stato tratto nel 1999 il film d’esordio della regista statunitense S. Coppola. L’affermazione internazionale è arrivata con il romanzo successivo Middlesex (2002; trad. it. 2003), premio Pulitzer per la letteratura 2003: protagonista l’ermafrodito Cal, dall’eloquio arguto e paradossale a dispetto della drammaticità della vicenda, che giunto a quarant’anni descrive le origini e gli effetti dell’anomalia sessuale di ‘nato due volte’ sulla propria vita e quella della sua famiglia, di cui affresca con toni surreali l’epopea dell’immigrazione dalla Grecia al Midwest. Il suo terzo romanzo, The marriage plot (2011; trad. it. 2011), è un lungo apologo sulla deriva della famiglia e l’impossibilità tanto di ignorare che di perseguire l’ideale tradizionale di una felicità condivisa in un mondo di sospetto, sfiducia, mancanza di senso e di identità.