Scrittrice francese (Lione 1732 - Parigi 1776), figlia illegittima della contessa d'Albon, visse (1754-64) presso M.me Du Deffand in qualità di lettrice. Poiché cominciò a ricevere nel suo appartamento gli ospiti del salon della sua celebre protettrice, ne fu scacciata; il presidente Hénault, Turgot, Marmontel e altri estimatori dell'intelligenza e della grazia della L. le diedero modo di aprire un salotto per suo conto, in rue Saint-Dominique, dove visse in stretta amicizia con d'Alembert. Ma gli ultimi suoi anni furono turbati da due profonde, ardenti e infelici passioni amorose, una per il marchese de Mora, l'altra, ancora più intensa, per il conte de Guibert; a quest'ultima si devono le sue Lettres, pubblicate (1809) dalla stessa consorte del conte, quando i due amanti erano già morti: queste lettere suscitarono grande ammirazione per la loro schiettezza di sentimenti.