Winterson, Jeanette
Scrittrice inglese, nata a Manchester il 27 agosto 1959. Cresciuta in una famiglia rigidamente evangelica, se ne è allontanata precocemente per esercitare i mestieri più vari; ha compiuto gli studi universitari presso il St. Catherine College di Oxford. Ha ottenuto il Whitbread prize per il miglior primo romanzo con Oranges are not the only fruit (1985; trad. it. 1994), da cui nel 1990 è stata tratta una fortunata serie televisiva. Nel 1990 le è stato assegnato lo E.M. Forster award dell'American Academy of Arts and Letters.
Al romanzo d'esordio - opera irriverente e trasgressiva in cui emergono problematiche autobiografiche (conflitti familiari, interrogazioni sulla religione e sull'identità sessuale), unite a favole e a digressioni riflessive - è seguito Boating for beginners (1985), una parodia in chiave capitalistica e pubblicitaria della storia di Noè, che rivela uno spiccato gusto per la commistione di generi letterari. Su questa linea si collocano anche The passion (1987; trad. it. 1989), divertente pastiche storico-sentimentale, e Sexing the cherry (1989; trad. it. 1999), una fantasia stravagante che mischia romanzo storico e farsa gotica, fondendo voci narranti maschili e femminili. Nel romanzo Written on the body (1992; trad. it. 1993) si ripropone una radicale interrogazione sul corpo fisico e metafisico, sull'amore e sull'identità di genere, mentre Art and lies. A piece for three voices and a bawd (1994; trad. it. 1996) inscena un surreale incontro-scontro teorico tra Händel, Picasso e Saffo.
W. è autrice anche della guida alternativa Fit for the future. The guide for women who want to live well (1986), del radiodramma Static (1988), dei saggi critici Art objects. Essays on ecstasy and effrontery (1995), in cui espone le sue teorie sull'arte, rivelando l'influenza di V. Woolf e G. Stein. Tra le sue pubblicazioni più recenti, il romanzo Gut symmetries (1997; trad. it. 1998), storia di un triangolo bisessuale tra fisici e poeti su un transatlantico, e la raccolta di racconti The world and other places (1998; trad. it. 2000).
bibliografia
R. O'Rourke, Fingers in the fruit basket. A feminist reading of Jeanette Winterson's 'Oranges are not the only fruit', in Feminist criticism. Theory and practice, ed. S. Sellers, Toronto 1991.
L. Doan, Jeanette Winterson's sexing the postmodern, in The lesbian postmodern, ed. L. Doan, R. Wiegman, New York 1994.
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L. Curti, Il romanzo di Jeanette Winterson. Tra storia e finzione, tra ananas e banane, in Storia della civiltà letteraria inglese, 3° vol., a cura di F. Marenco, Torino 1996.
L. Gilmore, An anatomy of absence. 'Written on the body', the lesbian body, and autobiography without names, in The gay '90s. Disciplinary and interdisciplinary formations in queer studies, ed. Th. Foster, C. Siegel, E. Barry, New York-London 1997.
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