Pseudonimo dello scrittore belga di lingua francese Raymond de Kremer (Gand 1887 - ivi 1964). Trovò nella sua vita avventurosa, in cui sperimentò i più svariati mestieri, la fonte d'ispirazione per la prima raccolta di racconti fantastici, Les contes du whisky (1925) e la successiva Les croisières des ombres (1932), scritta in prigione dove era finito per contrabbando di alcolici. La sua fama è legata a Malpertuis ou l'histoire d'une maison fantastique (1943; trad. it. 1966), che si iscrive nel solco della grande tradizione del romanzo gotico. Tra le altre opere, il giallo psicologico La cité de l'indicible peur (1943), Les derniers contes de Canterbury (1944), Le livre des fantômes (1947), e le due raccolte postume (1964) Le carrousel des malefices e Les contes noirs du golf.