Ingegnere (Nancy 1901 - ivi 1984). Figlio del pittore e scultore Victor (1858 - 1943), esponente della scuola di Nancy, P. si formò a Parigi (1916-23) nell'officina di un fabbro ferraio (E. Robert). Autodidatta nel campo dell'ingegneria e dell'architettura, fu tra i primi a dedicarsi, nella sua officina a Nancy (1923-40) e poi a Maxeville (1946-53), alla prefabbricazione, progettando e realizzando, in una continua ricerca e sperimentazione con un gruppo affiatato di ingegneri e operai, singoli elementi e intere strutture in metallo (mur-rideau o curtain wall). L'officina di P., punto di riferimento di molti architetti razionalisti, lavorò a numerosi edifici prototipo (scuole, ospedali, alloggi d'emergenza); progettò anche elementi di arredo (pareti mobili, scaffalature, sedie, ecc.) e apportò un decisivo contributo alla ricostruzione postbellica. Lasciata la direzione dell'officina, P. continuò la sua attività in numerosissime realizzazioni in Francia e all'estero.