ROUSSELOT, Jean-Pierre
Fonetico francese, nato a SaintClaud (Charente) il 14 ottobre 1846, morto a Parigi il 16 dicembre 1924. Fu professore nell'Institut Catholique di Parigi e direttore del laboratorio di fonetica sperimentale al Collège de France.
Nutrito di studî linguistici e fisico-matematici, portò ad altezze insperate la fonetica sperimentale perfezionando apparecchi già noti e inventandone altri; e i risultati delle sue osservazioni utilizzò per rendersi conto delle cause e delle norme onde sono retti i mutamenti fonetici. I caratteri fondamentali del suo lavoro scientifico appaiono ben delineati nella tesi di laurea Les modifïcations phonétiques du langage étudiées dans le patois d'une famille de Cellefrouin (Charente), Parigi 1892 (anche nella Revue des patois gallo-romains del 1891), in cui studia cinque gruppi di generazioni successive nella stessa famiglia (la propria), cercando d'individuare i fattori di trasformazione e stabilendo che le evoluzioni fonetiche sono costanti e seguono determinate direzioni che è possibile prevedere. La sua dottrina, quale appare da questa e da successive pubblicazioni, è in breve la seguente: i mutamenti fonetici si compiono per gradi e, se considerati su un territorio abbastanza esteso, scaglionano le tracce delle varie tappe; essi sono il prodotto di tendenze fisiologiche individuabili prima ancora che abbiano agito in modo sensibile sulla parola, e non sono talmente tirannici da non lasciare ai suoni soppressi una specie di sopravvivenza, durante la quale sfuggono alla coscienza del soggetto parlante e non corrispondono ad alcuna sfumatura del pensiero (cfr. Recherches de phonétique expérimentale, ecc., in La Parole, I, pp. 769-790). Le cause dei mutamenti sono tre: tendenza a esagerare o diminuire lo sforzo organico che chiude il passaggio all'aria fonatrice (saponem > savon); azione del ritmo (tabula 2 table); economia negli sforzi successivi: assimilazioni (cfr. La méthode graphique appliquée à la recherche des transformations in conscientes du langage, in Compte rendu du congrès scientifique international des Catholiques tenu à Paris, I-6 avril 1891, p. 109 segg.). oltre che in varî articoli apparsi specialmente in La Parole, di cui fu coeditore, e nella Revue de phonétique, che pubblicò e diresse dal 1911 al 1914, le teorie del R. sono esposte nei Principes de phonétique expérimentale, Parigi 1897-1901-1908.