RICHARD, Jean-Pierre
Critico letterario francese, nato a Marsiglia il 15 luglio 1922; dopo aver studiato all'École Normale Supérieure di Parigi, ha insegnato a lungo all'estero, in Inghilterra (Edimburgo, Londra) e in Spagna (Madrid). Dal 1968 è professore titolare di letteratura francese nell'università di Parigi.
Fin dalle sue prime opere, Littérature et sensation (1954) e Poésie et profondeur (1955), che restano ancora oggi fra i suoi libri più noti e letti, R. appare legato ad alcuni princìpi della cosiddetta "école de Genève" (v., in questa Appendice, francia: Letteratura) e riconosce in M. Raymond e in G. Poulet i suoi maestri, ma anche fortemente condizionato dalla critica francese del primo e del secondo dopoguerra (Rivière, Du Bos, Sartre), oltre che da Proust e dalla filosofia fenomenologica di Bachelard (App. III,1, p. 198). Di qui la qualità di tutti i suoi scritti, che se tendono a ricostruire dall'interno del testo il mondo immaginario di uno scrittore, soggettivo e diverso dalla realtà esterna, e di questa spazio vuoto o assenza, ripercorrono anche l'itinerario interiore, che approda alle forme della scrittura staccandosi da quel complesso di esperienze sensibili, che costituiscono per R. il paysage, e che restano come sospese e non in tutto annullate nella coscienza. Critica "tematica", cioè dell'attenzione per le scelte o "opzioni" preliminari nel campo sensibile dei desideri e delle ripulse (L'Univers imaginaire de Mallarmé, 1961; Paysage de Chateaubriand, 1967; Proust et le monde sensible, 1974). Impegnato così nel testo, a vari livelli, R. può anche assorbire altri strumenti (linguistica, psicanalisi) della nouvelle critique, ma come ausilio o conferma della sua tendenza fondamentale. Fra gli altri suoi scritti ricordiamo: Onze études sur la poésie moderne, 1964; Études sur le Romantisme, 1971; Nausée de Céline, 1973; Microlectures, 1979.
Bibl.: R. Magawan, Richard and the criticism of sensation, in Criticism, VI (1964), pp. 156-64; J. Van der Linden, Richard et la critique thématique, in Het Franse Boek, XXXVIII (1968), pp. 21-30; R. E. Jones, L'école phénoménologique: Richard, in Panorama de la nouvelle critique en France de Bachelard à Weber, Parigi 1968, pp. 89-99; G. Poulet, Richard, in La Conscience critique, ivi 1971, pp. 211-18; F. Giacone, Intervista a J.-P. Richard, in Micromégas, II, 2 (1975), pp. 80-91.