MALOUEL (Maluel, Maewlael), Jean
Pittore e miniatore, originario della Gueldra, morto a Parigi il 12 marzo 1419. Nel 1396 lavorò a Parigi per Isabella di Baviera, nel 1397 succedette a Jean de Beaumetz nella carica di pittore aulico di Filippo l'Ardito. Nel 1398 questi gli commise cinque pale d'altare per la certosa di Champmol presso Digione. Si vuole che una di quelle pale sia il Martirio e ultima comunione di S. Dionigi, oggi al Louvre, opera rimasta incompiuta alla morte di J. M. e terminata dal suo successore alla corte ducale, Henri Bellechose. Quest'opera rivela l'influenza italiana, ma è caratterizzata da un nuovo realismo che fa pensare alle miniature dei fratelli Limbourg, che erano nipoti del M., nelle Très riches heures du duc de Berry, a Chantilly. In uno degl'inventarî ducali è menzionato un trittico, Vergine con Santi, di mano del M. Nel 1412 dipinse il ritratto di Giovanni senza Paura, destinato al re del Portogallo. Il M. fu anche decoratore e artigiano: fu incaricato (1399) della policromia del "Pozzo di Mosè" scolpito da Claus Suter nella Certosa di Champmol. Si attribuiscono al M. due Pietà, l'una al Louvre, a Troyes l'altra.
Bibl.: H. Fierena-Gevaert, La Renaissance septentrionale et les premiers maîtres des Flandres, Bruxelles 1905, pp. 85-87; Fr. Winkler, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIII, Lipsia 1929 (con bibl.).