MAIRET, Jean
Poeta drammatico francese, nato a Besançon nel maggio 1604, morto nel 1686. Seguì il duca di Montmorency nelle sue spedizioni militari; indi passò sotto la protezione del conte di Belin; nel 1625 fece rappresentare il suo primo lavoro sulle scene parigine, e per un ventennio attese al teatro; abbandonatolo, divenne nel 1645 agente della Franca Contea presso la Francia: gradito alla regina, ma avversato dal Mazzarino.
I suoi drammi, tutti recitati fra il 1625 e il 1640, e stampati fra il 1630 e il 1643, sono: Chryséide et Arimand, tragicommedia; Sylvie, tragicommedia pastorale; Silvanire, tragicommedia; Les Galanteries du Duc d'Ossonne, commedia; Virginie, tragicommedia; Sophonisbe, Marc-Antoine, Le grand et dernier Solyman, tragedie; L'Illustre Corsaire, Roland furieux, Athénaïs, tragicommedie; Sidonie, tragicommedia eroica. La Sophonisbe, rappresentata per la prima volta il 18 dicembre 1634, e stampata l'anno seguente, fu molto ammirata dai contemporanei e consacrò il trionfo delle tre unità nel teatro classico francese, esercitando un influsso che fu riconosciuto dallo stesso Corneille; il M. si valse della tragedia omonima del Trissino e delle comuni fonti classiche (Livio, Polibio, Appiano d'Alessandria): l'eroina, pensosa più dell'amore che della patria, somiglia a quelle dei romanzi galanti allora in voga nell'alta società. Il M. prese parte alle polemiche sollevate dal successo del Cid con l'Epître familière sur la tragi-comédie du Cid, e apparve rivale invidioso del Corneille.
Ediz.: Sophonisbe, ed. K. Vollmöller (Heilbronn 1888); Silvanire, ed. Otto (Bamberga 1890); Sylvie, ed. J. Marsan (Parigi 1905); Cryséide et Arimand, ed. H. Carrington Lancaster (Baltimora 1925).
Bibl.: E. Dannheisser, Studien zu J. de M.s Leben u. Werken, Ludwigshafen 1888; id., Zur Chronologie der Dramen J. de M.s, in Roman. Forschungen, V (1889), p. 37 segg.; H. Carrington Lancaster, A History of French Dramatic Literature in the XVII Cent., I, Baltimora 1929, p. 234 segg.