Pittore francese (Bruyères, Vosgi, 1892 - Saint-Paul-de Vence 1966). Fratello di André, abbandonati gli studî di medicina frequentò la scuola d'arte di Nancy e, dal 1912, fu a Parigi dove, tra il 1919 e il 1936, elaborò un linguaggio d'ispirazione cubista arricchito, dopo i lunghi viaggi in Spagna (1923), in Grecia e in Africa (1924, 1929), da nuovi motivi di impronta surrealista. Dedicatosi poi quasi esclusivamente all'arazzo, mezzo espressivo che fin da giovane lo aveva stimolato, avviò con M. Gromaire e A. Derrain la riorganizzazione delle arazzerie di Aubusson. Tra i suoi più celebri arazzi, oltre a quelli per la chiesa di Assy, per il Palazzo dell'Europa a Strasburgo, per il Palazzo Reale dell'Aia, la serie de Le Chant du monde (iniziata nel 1957 e interrotta dalla sua morte, conservata nell'antico ospedale Saint-Jean di Angers). Si è dedicato anche alla ceramica e soprattutto alla grafica: Géographie animale (1944, litografie per sue poesie), illustrazioni per il Bestiaire fabuleux di P. de la Tour du Pin (1948), per la Création du monde di A. de Richaud (1949), per Animalités di J. Giono (1965).