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Godard, Jean-Luc

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Regista cinematografico francese (Parigi 1930 - Rolle, Svizzera, 2022). Tra i massimi esponenti del movimento francese nouvelle vague, si è sempre contraddistinto per la sua produzione attenta alle forme espressive e al contenuto ideologico. Nel 2011 ha ricevuto l’Oscar alla carriera.

Vita e opere

Dopo una proficua attività di critico esordì nel lungometraggio con À bout de souffle (1959), sorta di film-manifesto in cui si rispecchiavano le aspirazioni di molti autori appartenenti alla sua generazione: un cinema a basso costo, fuori dalle strutture industriali, sottratto alle regole dello spettacolo. Alla critica radicale del linguaggio cinematografico tradizionale, si unì, nei film successivi, una sempre più consapevole critica dei valori sociali dominanti: Vivre sa vie (Questa è la mia vita, 1962); Una femme est une femme (1962); Les carabiniers (1963); Le mépris (1963); Une femme mariée (1964); Pierrot le fou (Il bandito delle ore undici, 1965); Masculin féminin (1966); Made in USA (Una storia americana, 1966); Deux ou trois choses que je sais d'elle (1966). A partire dal 1967 G. si volse a un cinema più esplicitamente militante, sperimentando nuovi modi di produzione e insieme di elaborazione estetica e ideologica: La chinoise (1967); British sound (1969); Pravda (1969); Lotte in Italia (1970); Tout va bien (Crepa padrone, tutto va bene, 1972). Liricità e ironia, consapevolezza della crisi e una nuova sensibilità figurativa sembrano invece prevalere (pur nella fedeltà a un'idea di cinema come rischio formale e ideale e a uno stile sempre innovativo e sperimentale) nei film girati dalla fine degli anni Settanta: Sauve qui peut (la vie) (1979); Prénom Carmen (1982); Je vous salue Marie (1984); Détective (1985); Nouvelle vague (1990); Allemagne année 90 neuf zéro (1992). Negli anni Novanta proseguì la sua ricerca di nuove forme visive realizzando Hélas pour moi (1993), Forever Mozart (1996). Ha "riscritto", con un taglio critico, una personale storia del cinema attraverso le immagini con Histoire(s) du cinéma (1998), L'origine du XXIème siècle (2000) e Pour une histoire du XXIème siècle (2000). Più recentemente ha diretto: Éloge de l'amour (2001); Notre musique (2004);Vrai faux passeport (2006); il cortometraggio Une catastrophe (2008); Film socialisme (2010); Adieu au langage (2013, per il quale l'anno successivo ha ricevuto il Premio della giuria al Festival di Cannes); Le livre d'image (2018, Palma d'oro speciale alla 71a edizione del Festival di Cannes).

Vedi anche
Nouvelle vague Corrente cinematografica francese degli anni 1960. Si trattò di un fenomeno complesso, costituito da un insieme più o meno circoscrivibile di autori, di avvenimenti, di film, di idee e di concezioni della regia nell’ambito del quale però risulta difficile individuare i tratti comuni profondi che legarono ... cinema Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta espressione d’arte nel campo della fantasia o strumento d’informazione, di documentazione scientifica, ... François Truffaut Regista cinematografico (Parigi 1932 - Neuilly-sur-Seine 1984); critico cinematografico dal 1950, fu tra gli animatori di quel processo di rinnovamento del linguaggio cinematografico che prese il nome di Nouvelle Vague. Esordì nella regia con Les quatrecents coups (1959), narrazione in parte autobiografica ... Roberto Rossellini Regista (Roma 1906 - ivi 1977), fratello di Renzo. Esordì nella regia di film a soggetto, dapprima collaborando con F. De Robertis a La nave bianca (1941), poi dirigendo film di guerra (Un pilota ritorna, 1942; L'uomo della croce, 1943). Nel dopoguerra diresse il film che impose al mondo il neorealismo ...
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  • BIOGRAFIE in Cinema
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  • NOUVELLE VAGUE
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  • PARIGI
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    Godard, Jean-Luc Alberto Farassino Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo della Nouvelle vague, è stato punto di riferimento per i giovani cineasti degli anni Sessanta, ...
  • GODARD, Jean-Luc
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    Gian Luigi Rondi Regista del cinema francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Critico e saggisia, con il film del suo esordio, À bout de souffle (Fino all'ultimo respiro), 1959-60, è considerato l'iniziatore di quel movimento di rinnovamento della lingua cinematografica che in Francia è andato sotto ...
Vocabolario
santa Lucìa
santa Lucia santa Lucìa. – 1. Santa vergine di Siracusa, martirizzata all’inizio del sec. 4°; per la tradizionale credenza che le fossero stati strappati gli occhi (leggenda nata dall’affinità del suo nome con quello della luce) è ritenuta...
lùcere
lucere lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...
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