LERMINIER, Jean-Louis-Eugène
Giurista e scrittore francese, nato a Parigi il 29 marzo 1803, morto il 25 agosto 1857. Un corso libero tenuto a Parigi (1828-30) gli fece ottenere, nel 1831, la cattedra di legislazioni comparate al Collège de France. Le sue lezioni ottenevano straordinario successo, non solo per la dottrina e l'efficacia dell'insegnante, ma anche per la loro importanza politica. Nel 1836 si poneva decisamente al seguito del centro sinistro. Questo suo mutato atteggiamento politico mosse violentemente l'opinione pubblica contro di lui: nel 1849 fu costretto a dimettersi. Nel 1850 fondò il bimensile Tablettes Européennes e dopo il 1852 fece parte della redazione dell'Assemblée Nationale.
Fra le sue opere si ricordano: Introd. générale ál'hist. du droit (Parigi 1829): Philos. du droit (voll. 2, Parigi 1831); De l'influence de la philos. du dix-huitième siècle sur la législation et la socialité du dix-neuvième, Parigi 1833; Études d'histoire et de philosophie, Parigi 1836; Cours d'histoire romaine depuis Auguste jusqu'h Commode, Parigi 1837; Histoire des législations et des constitutions de la Grèce antique, voll. 2, Parigi 1825.