Uomo politico (Montpellier 1753 - Parigi 1824); nel 1789 deputato alla Convenzione, poi membro del Comitato di salute pubblica, ministro della Giustizia nel Direttorio, divenne secondo console dopo il 18 brumaio 1799; contribuì in misura notevolissima alla redazione del Codice civile. Arcicancelliere dell'Impero dal maggio 1804, presidente del Consiglio di reggenza nell'inverno 1814, ministro della Giustizia e presidente della Camera dei pari durante i Cento Giorni, fu poi bandito (1816-18) come regicida. Nel 1808 era stato creato duca di Palma; rinunciò al titolo nel 1814.