Archeologo (Cassis, Marsiglia, 1716 - Parigi 1795), direttore (dal 1753 alla morte) del gabinetto numismatico reale che arricchì con importanti collezioni. Ricercatore eruditissimo in varî campi delle antichità orientali, greche e romane, decifrò nel 1764 la lingua fenicia grazie a un testo bilingue rinvenuto nell'isola di Malta. Rievocò la civiltà ellenica, mescolando elementi reali ai fantastici, nel celebre Voyage du jeune Anacharsis en Grèce dans le milieu du quatrième siècle avant l'ère vulgaire (1788).