Scrittore francese (Lione 1800 - Pau 1864), figlio di André-Marie. Prof. di storia della letteratura straniera alla Sorbona (1830), quindi (dal 1833) di letteratura al Collège de France, accademico di Francia (1847). Si occupò soprattutto di letteratura francese medievale (Histoire littéraire de la France avant le XIIe siècle, 1839-1840; Histoire de la littérature française au moyen-age comparée aux littératures étrangères, 1841). Si provò nella poesia, nel romanzo, nel dramma. Riuscì meglio nelle descrizioni dei suoi lunghi viaggi (in Egitto, Grecia, Italia, America) raccolte in numerosi volumi; tra questi, La Grèce, Rome et Dante (1848), in un capitolo del quale (Voyage dantesque) descrive le varie tappe dell'esilio di Dante.