Filologo classico francese (Aix-en-Provence 1920 - Parigi 2006), professore di filologia greca a Parigi, insegnò alla facoltà di lettere di Poitiers (1953), all'univ. di Nanterre (1965), alla Sorbona (1972) e infine al Collège de France (1985-1992). Allievo di A. Dain, ne ha continuato la vastità di interessi; numerosi e autorevoli i suoi contributi nel campo della storia dei testi (Histoire du texte de Pindare, 1952), della metrica (Recherches sur les mètres de la lyrique chorale grecque. La structure du vers, 1953; Les scholies métriques de Pindare, 1958; Les Olympiques de Pindare, 1972), della paleografia e della codicologia (La paléographie grecque et byzantine, con J. Bompaire, 1977). Si occupò anche di bizantinistica (Pour une étude des centres de copie byzantins, 1970). La sua ricchissima bibliografia scientifica sino al 2005 è stata curata dal Collège de France. Membro (1981) dell’Institut de France, dal 1991 socio straniero dell'Accademia nazionale dei Lincei, che nel 2002 gli ha conferito il premio Feltrinelli internazionale per la filologia classica.