GIONO, Jean
Scrittore francese, nato a Manosque il 30 marzo 1895.
La sua opera è formata da racconti d'impostazione realistica, che il G. deriva dall'ambiente della sua campagna provenzale, ma che, sopra tutto attraverso un vivo sentimento della natura, trasfigurano la realtà in un complesso lirico e visionario. Nei paesaggi, che hanno la freschezza delle cose appena create, nella vena delle immagini, nel disegno robusto dei personaggi e nella creazione di atmosfere, il G. ha attuato una forma di romanzo ispirato dalla Bibbia e da Omero che spesso s'innalza a valore di epica nel senso moderno e, in non poche pagine, ad altezza di poema.
Opere: Colline (1928; premio Brentano 1929); Un de Baumugnes (1929); Églogues (1931); Le grand troupeau (1931); Naissance de l'Odyssée (1931); Jean Le Bleu (1932); Solitude de la pitié (1932); Le serpent d'étoiles (1933) Le chant du monde (1934); Que ma joie de meure (1935); ecc.