GENET, Jean
Scrittore francese, nato in un villaggio del Morvan nel 1907. Traviato fin da ragazzo, G. ha subìto varie condanne per furti e violenze. Tale vita è il tema dominante della sua opera, e il G. ne trae vanto con un atteggiamento di rivendicazione immoralistica perseguita con una straordinaria coerenza nella rappresentazione compiaciuta del male e dei vizî. Tuttavia nella sua opera il sordido contenuto trova spesso riscatto nel concitato splendore dello stile, non disgiunto da una forza appassionata nella presentazione degli accadimenti.
I suoi romanzi Notre-Dame des fleurs, Miracle de la Rose, Pompes funèbres, Le pêcheur du Suquet, Querelle de Brest, Haute surveillance, Journal du voleur, le poesie comprese nelle due raccolte Le condamné à mort, Un chant d'amour e gli altri scritti sono stati pubblicati nei due volumi delle Oeuvres complètes (Parigi 1951-54). Al teatro G. ha dato i drammi Les bonnes (in due redazioni, 1946 e 1954) e Le balcon.
Bibl.: J.-P. Sartre, Saint Genêt, comédien et martyr, Parigi 1952.