Storico e uomo politico (Montmirail 1613 - Parigi 1679). Discendente da una famiglia nobile di origine fiorentina, fu destinato alla carriera ecclesiastica sin dalla nascita, e nel 1643 fu nominato coadiutore dell'arcivescovo di Parigi. Nemico di Mazzarino, fu tra i promotori della Fronda (1648-49), che in seguito tradì, nella speranza di ottenere l'appoggio di Mazzarino e il cappello cardinalizio. Nominato cardinale nel 1652, nello stesso anno venne fatto arrestare da Mazzarino e rinchiuso prima a Vincennes e poi a Nantes. Evaso nel 1654, dopo la morte di Mazzarino (1661) rientrò nei favori di Luigi XIV. Ricevette l'abbazia di Saint-Denis e fu incaricato di missioni diplomatiche, specialmente a Roma. Scrisse i Mémoires (fino al 1655, 1a ed. in 3 voll., 1717), che sono un monumento di diffamazione a danno di Mazzarino, ma hanno anche indubbî pregi di stile e di penetrazione psicologica. Tradusse inoltre dall'italiano un'opera di A. Mascardi (La conjuration du comte Jean-Louis de Fiesque, 1665).