MELON, Jean-François
Economista, nato a Tulle intorno al 1680, morto a Parigi il 24 gennaio 1738. Fu dapprima avvocato a Bordeaux e segretario dell'Accademia letteraria locale; quindi, a Parigi, fu al servizio del cardinale Dubois, poi di J. Law, fino al crollo del sistema (1720), e, da ultimo, del reggente Filippo d'Orléans; dopo la morte di questo (1723), si ritirò a vita privata. È uno dei primi teorici francesi del mercantilismo.
Il suo Essai politique sur le commerce (1734), per la brevità e la chiarezza con cui vi sono esposte le dottrine economiche del suo tempo, fu assai favorevolmente accolto e più volte ristampato e tradotto (successive edd. 1736, 1742, 1761, ecc., e in Coll. Guillaumin, I, Parigi 1843; trad. inglese, Dublino 1739; trad. italiana, Venezia 1754; trad. tedesca, Copenaghen 1756). Per le teorie monetarie, sostenute in quest'opera, il M. ebbe una vivace polemica col Dutot, che scrisse in quest'occasione le sue Réflexions politiques sur le commerce et les finances (Amsterdam 1738), tradotte in italiano con l'opera del M.