DU BELLAY, Jean
Cardinale, fratello di Guillaume (v.). Nato nel 1492, vescovo di Baiona nel 1526, amicissimo del connestabile Anne de Montmorency, ripetutamente ministro dei re di Francia, fu da Francesco I inviato in Inghilterra come ambasciatore nel 1528. Ivi divenne amico non solo del card. Wolsey, ma dello stesso re Enrico VIII. Nel 1530 sostenne pubblicamente alla Sorbona la causa del divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona (e due anni dopo il re gli fece avere per compenso il vescovado di Parigi) e a Roma nel 1534. Salito al trono pontificio Paolo III, il Du Bellay ottenne il cardinalato (21 maggio 1535) non, come generalmente si crede, in seguito alla missione di Roma, ma per superiori viste politiche della S. Sede nei tentativi iniziati allora e proseguiti lungo tempo da Paolo III per metter pace tra Francesco I e Carlo V. A Roma tornò in missione nuovamente nel 1548 quando Enrico II volle, sebbene inutilmente, trarre la S. Sede in un'alleanza antimperiale, e ancora negli ultimi anni della sua vita, che terminò il 16 febbraio 1560, tenendo magnifica corte, frequentatissima da letterati e artisti. Uno dei suoi soggiorni a Roma, nel 1536, è famoso perché lo accompagnò il Rabelais, che descrisse in alcune lettere le sue impressioni. Dell'attività letteraria del Du Bellay rimangono alcune poesie (tre libri, Parigi 1546) e alcune orazioni.
Bibl.: V. L. Bourrilly, Ambassades en Angleterre de J. du B. La première ambassade, Parigi 1905; id., Le cardinal Jean du Bellay en Italie, Parigi 1907; Rabelais, Øuvres, Parigi 1870-73, II.