Uomo politico francese (Rennes 1753 - Parigi 1827). Avvocato, deputato agli Stati Generali del 1789, alla Convenzione sostenne idee moderate e si schierò con la destra contro la Montagna. Messo fuori legge dalla maggioranza montagnarda alla caduta dei girondini, poté ritornare alla Convenzione solo dopo la fine del Terrore. Deputato del Consiglio degli anziani, senatore conservatore dopo il colpo di stato del 18 brumaio 1799, conte dell'Impero (1808) pur avendo votato (1804) contro l'Impero, fu creato pari di Francia alla Restaurazione e durante i Cento giorni presiedette la Camera dei deputati. Professore di diritto romano, accademico, scrisse tra l'altro Études biographiques et littéraires sur A. Arnauld, P. Nicole et J. Necker (1823).