BOISGELIN, Jean de Dieu-Raymond de Cucé de
Cardinale, nato a Rennes il 27 febbraio 1732, morto ad Angersvilliers il 22 agosto 1804, scrisse da giovane poesie e traduzioni delle Eroidi di Ovidio. Fu creato vescovo di Lavaur nel 1765, poi arcivescovo di Aix nel 1770; nel 1776 entrò nell'Accademia; tenne a Reims l'11 giugno 1775 il discorso per l'incoronazione di Luigi XVI. Di idee molto larghe, compose un commentario inedito su l'Esprit des Lois, in cui sorpassa Montesquieu nell'audacia delle teorie. Fu inviato agli Stati del 1789 quale rappresentante del clero di Aix, e fu capo dei vescovi. Protestò contro la costituzione civile del clero; seppe tuttavia mantenere uno spirito conciliativo. Non avendo nel 1791 voluto giurare fu costretto l'anno successivo a rifugiarsi in Inghilterra. Rinunciò alla sua sede nel 1801 in occasione del concordato, nel 1802 fu nominato arcivescovo di Tours e cardinale nel 1803.
Le sue opere furono stampate a Parigi nel 1818; fra esse è celebre la versione dei Salmi, le Psalmiste, alla quale premise un Discours sur la poésie des Hébreux, Londra 1799.
Bibl.: Notizia su di lui scritta dal Bausset e premessa alle sue opere; v. anche Hurter, Nomenclator liter., V, Innsbruck 1911, p. 1016; C. Costantin, in Dictionnaire de thèol. catholique, II, p. 942 segg.; L'épiscopat français depuis le concordat, ecc., Parigi 1907, p. 630 segg.