Coreografo francese (n. Grenoble 1950). Dopo gli studi all'École des beaux-arts di Grenoble, ha seguito i corsi di M. Cunningham a New York, fondando nel 1979 il Groupe Émile Dubois, con sede presso la Maison de la culture di Grenoble, gruppo protagonista di un interessante esperimento di laboratorio coreografico e teatrale in collaborazione con la compagnia giapponese SPAC Dance di Shizuoka (1997-2000). Considerato uno dei massimi esponenti della nouvelle danse francese, ha ideato uno stile d'ispirazione surrealista, caratterizzato da un linguaggio basato su una profonda conoscenza dello spazio scenico.Tra i suoi lavori più rappresentativi: Hommage à Yves P. (Festival di Avignone, 1983), Doctor Labus (1988), La légende de Roméo et Juliette (1991), Les yeux qui dansent (1993), La solitude du danseur (1995), Le songe d'une rue d'été (1997), Les larmes de Marco Polo (2000), Nosferatu (2001), 99 Duos (2002). Tra i lavori recenti, i più rappresentativi sono Trois générations (2004), Les septs péchés capitaux (2005, con H.P. Cloos), Des gens qui dansent (2006); Cher Ulysse (2007).