Calvinista (Ribaute, Gard, 1681 - Chelsea, Londra, 1740); fu uno dei capi dei Camisardi e tenne per parecchio tempo in scacco le truppe di Luigi XIV; solo nel maggio 1704 dovette arrendersi a Nîmes al maresciallo di Villars, in condizioni poco chiare, che lo fecero considerare dai suoi come traditore, mentre egli nei suoi Memoirs of the wars of the Cevennes (1726) afferma di avere perorato innanzi a Luigi XIV la libertà di coscienza. Si rifugiò quindi in Svizzera, Olanda e in Inghilterra ove divenne (1738) governatore dell'isola di Jersey.