CARRIÈS (esattamente Cariès), Jean
Scultore e ceramista, nato il 15 febbraio 1855 a Lione, morto il 1° luglio 1894 a Parigi. Studiò all'Ècole des beaux-arts. Attrasse l'attenzione del pubblico con una serie di figure della Bohème, da lui intitolata Déśolés e Deshérités, esposta nel 1878 al Cercle des arts libéraux. Unitosi col fonditore Bingen, creò tutta una serie di ritratti degli artisti più in voga, esposti nel 1888 in casa della signora Ménard-Dorien. Ma le difficoltà di esprimere la propria visione artistica con un procedimento tecnico a lui estraneo, indusse il C. a cercarsi un altro materiale, che trovò nel grès, a cui diede effetti pittorici con toni sordi e opachi, che trionfarono poi per anni nella ceramica francese. Visse allora lontano da Parigi, a Saint-Armand-en-Puisaye e a Montriveau (Nivernais), dove trovò il materiale adatto al suo lavoro, tutto assorto nei suoi esperimenti, finché nel 1889 poté esporre i felici risultati ottenuti: busti, fra cui la deliziosa Suora sorridente e L'uomo con berretto (già prop. Hoentschel, Parigi), maschere grottesche, animali, vasi, coppe, ecc. Lavorò per anni, senza poterlo compiere, a un grande portale colorato commessogli dalla duchessa Scey-Montélibard. Quasi tutte le opere del C. sono di proprietà privata; alcuni pezzi preziosi si trovano nel Musée des arts décoratifs a Parigi e in altri pochi musei francesi.
Bibl.: A. Alexandre, I. C., Parigi 1895; A. Vollmer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912.