BRÉHAL, Jean
Domenicano francese del sec. XV. Visse nel convento di Évreux; nel 1443 fu professore di teologia nell'università di Caen, priore di S. Giacomo di Parigi nel 1455, e grande inquisitore di Francia dal 1452 al 1474. Insieme con tre dottori della Sorbona fu incaricato da Carlo VII della revisione del processo di Giovanna d'Arco, e il 7 luglio 1456 a Rouen fu emanata una sentenza, che dichiarava ingiusta la condanna della Pulcella d'Orléans. Nel 1474 il B. si dimise dall'ufficio di grande inquisitore, ritirandosi nel convento di Évreux, pur prendendo viva parte alle questioni riguardanti i privilegi degli ordini mendicanti. Morì nel 1479.
Bibl.: J. Quétif e J. Echard, Scriptores Ord. Praedic., I, Parigi 1719, p. 815; H. Denifle, Chartularium Universitatis Paris., IV, Parigi 1897, p. 712; M.J. Belon e F. Balme, J. Bréhal grand inquisiteur de France et la réhabilitation de Jeanne d'Arc, Parigi 1893.