BOURDICHON, Jean
Pittore e miniatore; nato circa il 1457, morto nel 1521. Visse soprattutto a Tours. Nel 1478, a servigio di Luigi XI, decorò la cappella di Le Plessis-lès-Tours. Dal 1484 pittore alla corte di Carlo VIII, fu adibito a lavori varî: pitture d'immagini sacre, ritratti, disegni di monete e di stendardi. Caro a Luigi XII e ad Anna di Bretagna, per la quale eseguì l'opera sua più importante, un libro d'ore (Parigi, Biblioteca Nazionale: ms. lat. 9475), mantenne il suo posto a corte anche sotto Francesco I. Dipinse qualche scena religiosa (la vita di S. Cristoforo e alcune allegorie sulla morte) e ritrattì dal vero: Carlo VIII, Anna di Bretagna, forse il delfino Orland, S. Francesco di Paola, ma fu soprattutto miniatore. Le Heures di Anna di Bretagna furono per molto tempo la sola sua opera che fosse riconosciuta autentica; queste Heures sono illustrate con 50 scene del Vangelo e della Leggenda aurea, incorniciate da fiori. Per affinità stilistiche (eleganza delle figure, effetti notturni alla maniera di Fouquet, tipo della Vergine), debbono pure essere assegnate al B., tra altri codici miniati, le cosiddette Heures d'Aragon, eseguite per Ferdinando, re di Napoli, che per lungo tempo erano attribuite alla scuola italiana; le Heures di Carlo VIII, anteriori a quelle di Anna di Bretagna; il messale detto di Tours - tutti custoditi alla BibliotecaNazionale di Parigi - e un libro d'ore della Biblioteca dell'Arsenale. Gli sono state anche attribuite le miniature delle Petites prières di Renata di Francia nella Biblioteca Estense di Modena.
Bibl.: P. Durrieu, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910 (con la bibliografia precedente); E. Mâle, Art et artistes du Moyen-Äge, Parigi 1927.