BERTHOLET, Jean
Storico belga, nato a Vielsalm nel Lussemburgo il 30 dicembre 1688, morto a Liegi, il 25 o 26 febbraio 1755. Frequentò il collegio dei gesuiti a Lussemburgo e dopo aver studiato teologia a Douai e a Parigi, entrò definitivamente fra i gesuiti il 2 febbraio 1723. Dapprima fu incaricato di predicare; ma poi, per salute cagionevole, ottenne l'autorizzazione di condurre vita più tranquilla. Cominciò così il suo lavoro di storico nell'anno 1737.
L'opera più importante del B. è l'Histoire ecclésiastique et civile du duché de Luxembourg et du comte de Chiny, opera di grande mole, in otto volumi in-quarto (Lussemburgo 1741-1747). La sua Histoire vale soprattutto per la trascrizione di molti documenti non più esistenti: ché B. non è uno storico obbiettivo; anzi, gli mancarono del tutto lo spirito critico e la serenità del giudizio; in qualche caso egli si servì degli studî altrui presentandoli come frutto del proprio ingegno.
Altre opere del B. sono: Histoire de l'institution de la Fête-Dieu (1746); Abrégé historique de l'institution des confréries de l'Adoration perpétuelle; Oraison funèbre de S. M. l'impératrice-mère Élisabeth-Christine (1751); Vie des saints des Pays-Bas; Vie des saintes des Pays-Bas.
Bibl.: Neyen, Biographie Luxembourgeoise, Lussembergo 1842; De Backer, Biblioth. des écrivains de la Compagnie de Jésus, s. 7, p. 100, Parigi 1869-1876; Bibliographie Nationale de Belgique, II, pp. 306-313.