POLONCEAU, Jean-Barthélemy-Camille
Ingegnere, figlio di Antoine-Rémi P., nato a Chambéry il 29 ottobre 1813, morto a Viry-Châtillon presso Parigi il 21 settembre 1859: studiò all'École Centrale e appena uscitone lavorò alla costruzione della ferrovia Parigi-Versailles: dopo un viaggio nell'Inghilterra per visitare le officine di costruzione del materiale mobile, ritornò alla ferrovia di Versailles: di questa ebbe ben presto la direzione, che cumulò con quella delle strade ferrate alsaziane. Nel 1848 fu chiamato a dirigere la ferrovia di Orléans. Gli sono dovuti perfezionamenti nelle locomotive (espansione variabile), nel materiale mobile, nelle rimesse per locomotive, di cui ideò il tipo a rotonda. L'invenzione che lo rese più noto fu quella delle capriate, dette appunto alla Polonceau, con puntoni di legno, colonnetti in ghisa e tiranti in ferro, riprodotte poi con struttura interamente metallica (v. incavallatura). Diede anche opera all'insegnamento e nel 1851 fu nominato professore di costruzione di macchine all'École Centrale: collaborò ad alcune pubblicazioni tecniche e scientifiche.