Uomo politico francese (Bordeaux 1778 - Parigi 1832). Avvocato, realista convinto, magistrato alla Restaurazione, deputato dal 1821 e consigliere di stato dal 1822, dopo la spedizione di Spagna (1823), alla quale partecipò come commissario civile, temperò il proprio conservatorismo accostandosi ai dottrinarî. Ministro dell'Interno dal genn. 1828 all'ag. 1829, fu di fatto il vero capo del gabinetto e attuò una politica tollerante e temperatamente progressista, che gli valse larga popolarità ma irritò il re Carlo X, che a tale gabinetto sostituì quello reazionario di J. Polignac. Non ebbe più alcuna parte politica con l'avvento della monarchia di luglio.