Giurista (Sarlat 1762 - Limoges 1845). Dapprima prete, aderì poi alla Rivoluzione francese: impiegato nel Comitato legislativo della Convenzione, divenne avvocato alla Corte di cassazione e poi al Consiglio di stato. È noto soprattutto per le sue raccolte di giurisprudenza, famoso tra tutte il Recueil général des lois et des arrêts (32 voll., 1800-30), pubblicazione annuale analoga a quella di V.-A. Dalloz. Nota anche la sua edizione dei Codes annotés (1829), più volte ripubblicata.