MARCHAND, Jean-Baptiste
Ufficiale francese, nato il 22 novembre 1863 a Thoissey (Ain), morto a Parigi il 14 gennaio 1934. Nominato nel 1887 ufficiale di fanteria marina, fu inviato nell'Africa occidentale, ove rimase quasi costantemente dal 1889 al 1895 partecipando a imprese militari e anche a una missione alle sorgenti del Niger. Rimpatriato, nel 1895 ebbe dal governo l'incarico di organizzare e dirigere una spedizione intesa ad assicurare la precedenza del diritto francese nel bacino del Bahr el-Ghazal e regioni contermini, prima che l'Inghilterra la prevenisse. La spedizione, fortemente organizzata, da Brazzaville risalendo il Congo e quindi l'Ubanghi riuscì con grandi difficoltà a trasportare due cannoniere attraverso la regione displuviale tra il bacino del Congo e quello del Nilo; vinte le ostilità dei Dervisci nella provincia sudanese del Bahr el-Ghazal raggiunse il corso del Nilo Bianco, stabilendosi a Fashoda (v.) di cui prendeva possesso in nome della Francia. Ma erano trascorsi più di tre mesi allorché vi giunse pure, con le truppe anglo-egiziane, il generale Kitchener rivendicando al suo governo il diritto all'occupazione. Ne seguì un lungo conflitto diplomatico fra le due potenze, felicemente composto con l'accordo franco-britannico che ne regolò le questioni coloniali. Riconosciuto il diritto di priorità all'Inghilterra i Francesi sgomberarono Fashoda e il M. con i suoi battelli e i suoi uomini risalendo il Nilo, il Sobat e il suo affluente Baro, per la via dell'Etiopia e di Gibuti rientrava in Francia. Il M. prese poi parte col grado di colonnello alla spedizione in Cina contro i Boxers; nel 1904, non essendogli consentito di partecipare nell'esercito russo alla guerra russo-giapponese, chiese il collocamento a riposo. Richiamato in servizio durante la guerra mondiale, ebbe prima il comando della brigata coloniale del 14° corpo d'armata; fu promosso generale di brigata e poi di divisione, partecipò all'offensiva dello Champagne (1915), durante la quale fu ferito assai gravemente, poi ai fatti d'arme dello Chemin-des-Dames (1917) e alle battaglie di Verdun (1917) e della Marna (1918).