COTELIER, Jean-Baptiste
Erudito francese, nato nel 1627 a Nîmes, morto a Parigi il 12 agosto 1686. A 7 anni faceva versi e poco dopo, sotto la guida del padre, apprese il latino, il greco e l'ebraico. Nell'opera sua principale, Ecclesiae Graecae monumenta (Parigi 1677-87), raccolse il frutto delle sue ricerche sui Padri greci.
Bibl.: Mémoires concernant la vie et les ouvrages de plusieurs modernes, Amsterdam 1709, p. 379 seg.; J.-B. Martin, in Dict. de théol. cathol., s. v.