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CARPEAUX, Jean-Baptiste

Enciclopedia Italiana (1931)
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CARPEAUX, Jean-Baptiste


Scultore, pittore e incisore, nato il 14 maggio 1827 a Valenciennes, morto l'11 ottobre 1875 a Courbevoie (Seine).

Dopo difficili inizî, riuscì a entrare nell'École royale de dessin et de mathématique dove s'incontrò col Chapu e col Carrier-Belleuse. Andò poi nello studio del Rude e all'Académie des beaux-arts. Riconosciuto ufficialmente il suo talento, ottenne il premio di Roma, e qui si trattenne cinque anni lavorando anche come pittore. Lo studio degli antichi e delle opere del Rinascimento non oppresse, ma anzi liberò il suo spirito, aiutandolo a conquistare uno stile personale. La prima opera notevole del C. . è Ugolino (1862) che, esposto l'anno dopo a Parigi, raccolse il plauso generale, nonostante l'opposizione degli accademici. Seguirono il gruppo della Castità per la Trinità di Parigi, il busto della principessa Matilde, l'altorilievo nel timpano del padiglione di Flora al Louvre, varî busti e il gruppo della Danza per l'Opéra di Parigi, suo capolavoro, che diede origine a una vivace polemica con l'Accademia.

Il C. fu il più importante scultore del Secondo Impero, seppe liberare la scultura dalla scialba freddezza accademica, sconvolse i piani, dispose figure e gruppi in forti contrasti di masse, che danno vita a giochi di luce. La sua arte si avvicina a quella del Daumier; con questi, il Barye e il Rude preparò quella tendenza baroccheggiante della moderna scultura francese che prelude al Rodin. La sua pittura, inferiore alla sua scultura, fu anch'essa innovatrice; s'ispirò agli Spagnoli come quella del Manet e cercò contrasti di luce e di toni.

Bibl.: J. Claretie, J.-B. Carpeaux, Parigi 1876; E. Chesneau, Le statuaire J.-B. C., Parigi 1880; id., Peintres et sculpteurs contemporains, Parigi 1882-84; P. Foucart, Le musée Carpeaux à Valenciennes, Parigi 1882; nuova ed. curata da I. Pillion, 1909; L. Ristor, C., Parigi 1906; O. Grantoff, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912 (con la bibl. precedente); P. Vitry, C., Parigi s. a. [1912]; A. De Poncheville, C. inconnu, Parigi 1921; id., C., Parigi 1925; E. Sarradin, C., Parigi 1928; G. Lecomte, La vie héroïque et glorieuse de Carpeaux, Parigi 1928.

Vedi anche
Courbet, Gustave Pittore (Ornans, Franca Contea, 1819 - La Tour-de-Peilz, Vaud, 1877). Figlio di un agiato possidente, C. si recò a Parigi nel 1839 seguendo la sua inclinazione artistica e si formò, al di fuori delle istituzioni, attraverso lo studio soprattutto della tradizione seicentesca spagnola e olandese. Dal 1847 ... Auguste Rodin Scultore (Parigi 1840 - Meudon 1917). Artista di grande talento e di robuste capacità espressive, tentò di fondere l'impostazione monumentale michelangiolesca con l'intenso, vibrante realismo memore della tradizione gotica francese e delle soluzioni di J.-B. Carpeaux. Ai numerosi busti e ritratti di ... Hugo, Victor-Marie Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato nei "giochi floreali" di Tolosa: alla poesia si dedicò fin dalla prima adolescenza, durante gli studî ... Antoine-Louis Barye Scultore (Parigi 1796 - ivi 1875). Allievo del pittore Gros, sensibile all'esempio di Géricault e di Delacroix, cercò nelle forme di animali in lotta l'espressione di un pathos romantico, tendendo al tempo stesso a una resa naturalistica del soggetto (Tigre che azzanna un coccodrillo, 1931; Leone che ...
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Altri risultati per CARPEAUX, Jean-Baptiste
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    Enciclopedia on line
    Scultore (Valenciennes 1827 - Courbevoie 1875). Influenzato dall'opera di F. Rude, ne seguì l'indirizzo prediligendo gli effetti pittorici del modellato. Tra le sue opere più note, a Parigi: Il conte Ugolino (1860, eseguita a Roma, durante un soggiorno all'Accad. di Francia, ora al Mus. d'Orsay, dove ...
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