Fisico, matematico e astronomo (Parigi 1774 - ivi 1862); prof. di fisica matematica al Collège de France. Nel 1811 scoprì il fenomeno della polarizzazione della luce nella rifrazione; nel 1815 l'effetto di rotazione del piano di polarizzazione della luce in alcune soluzioni (attribuendolo all'asimmetria delle molecole del soluto). Nel 1820 stabilì, con F. Savart, l'andamento del campo magnetico generato da fili rettilinei percorsi da corrente, pervenendo a stabilire quella che fu poi detta legge di Biot e Savart. Scrisse un interessante Essai sur l'histoire générale des sciences pendant la Révolution (1803), un celebre Traité de physique expérimentale et mathématique (4 voll., 1816) e saggi sull'astronomia indiana e cinese.