SUARD, Jean-Baptiste-Antoine
Scrittore francese, nato a Besançon il 15 febbraio 1733, morto a Parigi il 20 luglio 1817. Recatosi a Parigi, fu protetto da M.me Geoffrin e dal Buffon. Conoscitore di letteratura inglese, pubblicò con l'Arnaud il Journal étranger, poi la Gazette de France (1762-71). Nel 1766 diede in luce un Exposé de la contestation entre Hume et Rousseau, cui fece seguire, nel 1768, quattro volumi di Variétés littéraires. Nel 1774 fu eletto membro dell'Académie e nell'anno stesso gli fu affidata la censura teatrale che esercitò, con moderazione, fino al 1790. Durante la rivoluzione collaborò al giornale realista Nouvelles politiques e, proscritto perciò il 18 fruttidoro, si rifugiò prima a Coppet, presso M.me de Staël, poi a Anspach. Tornato dopo il 18 brumaio, collaborò a Le Publiciste dal 1799 al 1810. Entrò a far parte del riorganizzato Institut e nel 1803 divenne segretario perpetuo della Académie.
Oltre alle opere citate, pubblicò numerose traduzioni dall'inglese; Mélanges de littérature (voll. 5, 1803-05, e altri voll. 3, 1806); fu editore d'uno Choix des anciens "Mercure" (1757-64) e della terza parte della corrispondenza di F.-M. Grimm. Postumo apparve: Mémoires et correspondances historiques et littéraires inédites, a cura di Ch. Nisard (1858). Scrittore mediocre e figura non sempre simpatica, il S. interessa più che per pregi intrinseci, per l'epoca in cui visse e gli uomini con cui fu in rapporti o in polemica.
Sua moglie, sorella del celebre libraio Ch.-J. Panckoucke (nata a Lilla nel 1750, morta a Parigi nel 1830), fu donna bellissima, colta, intelligente, ammiratrice devota di Voltaire. Il suo salotto primeggiò con quelli di M.me d'Houdetot e di M.me Geoffrin e fu molto frequentato dagli enciclopedisti. Scrisse: Soirées d'hiver d'une femme retirée à la campagne (estratto dal Journal de Paris, 1789); M.me de Maintenon peinte par elle-même (1810); Essai de mémoires sur M.me Suard (1820).