Militare e uomo politico francese (Phals bourg 1810 - Basilea 1865); figlio del generale napoleonico e barone Joseph, nel 1830 guidò le colonne d'assalto contro le Tuileries; di tendenze repubblicane, fu inviato dal governo di Luigi Filippo in Algeria come tenente di artiglieria (si distinse in molti fatti d'arme). Si trovava in licenza a Parigi al momento dello scoppio della rivoluzione del 1848; vi partecipò e ottenne il grado di tenente colonnello e il sottosegretariato alla Guerra. Deputato nel 1848 e nel 1849, votò contro la spedizione di Roma e dopo il 2 dic. 1851 fu esiliato. Fu autore di opere di storia militare.