DELUC, Jean André
Geologo e meteorologo, nato a Ginevra l'8 febbraio 1727, morto a Windsor (Inghilterra) il 7 novembre 1817. Si volse ai commerci e alla politica, non abbandonando gli studî naturalistici e matematici intrapresi sin da giovane. Stabilitosi in Inghiltepra nel 1773, fu nominato lettore della regina Carlotta e socio della Royal Society. Viaggiò in Svizzera, Francia, Olanda e Germania: qui si trattenne dal 1798 al 1804, e fu nominato professore onorario di filosofia e geologia all'università di Gottinga.
La sua principale opera geologica, Lettres physiques et morales sur les montagnes et sur l'histoire de la terre et de l'homme, fu pubblicata nel 1778; di argomento geologico è pure una notevole serie di pubblicazioni riguardanti l'Europa settentrionale (1810), l'Inghilterra (1811), la Francia, la Svizzera e la Germania (1813). Più importanti sono le sue ricerche nel campo della meteorologia. Egli provò, fra l'altro, che l'acqua è più densa a 4° che alla temperatura di congelamento, e a lui si deve la teoria (in seguito ripresentata da John Dalton) che la quantità di vapore acqueo contenuto in uno spazio qualsiasi è indipendente dalla presenza e dalla pressione dell'aria o di qualsiasi altro gas. Importanti sono anche le sue Recherches sur les modifications de l'atmosphère (2 voll., Ginevra 1772; 2ª ed. in 4 voll., Parigi 1784) e le Lettres sur l'histoire physique de la Terre (Parigi 1798). Sono pure da ricordare i suoi scritti su Bacone (Bacon tel qu'il est, Berlino 1800; Précis de la philosophie de Bacon, 2 voll., Parigi 1802), di cui era un fervente ammiratore.