Marin, Javier
Marín, Javier. – Artista messicano (n. Uruapan 1973). Si dedica prevalentemente alla scultura ispirandosi ai grandi maestri manieristi nell’accentuazione e nella torsione dei corpi. I continui rimandi alla scultura dei secoli passati, per quanto sembrino influenzarlo nella ricerca stilistica, non gli impediscono di sperimentare nuove tecniche: dalla classica fusione in bronzo passa a utilizzare la resina, che mescola a materiali di ogni genere, dalla carne secca ai petali dei fiori. Si forma a Città di Messico diplomandosi in disegno grafico all’ENAP-UNAM (1980) e in restauro di mobili all'Escuela nacional de conservacion, restauración y museografia Manuel del Castillo Negrete (1982). Molte le gallerie e le piazze che hanno ospitato le sue opere, tra queste l’Espace Pierre Cardin a Parigi (2000), il Museum of latin american arts di Long Beach (2002), la Blackheath gallery di Londra (2004) e il Paseo de la Reforma di Città di Messico (2010), dove ha esposto le 13 sculture monumentali che compongono Las alas de la ciudad. Si fa conoscere in Italia grazie alla partecipazione alla Biennale d'arte di Venezia del 2003 (padiglione Messico) e alla personale a lui dedicata dalla Galleria Barbara Paci di Pietrasanta (2007) seguita, nel 2008, dal monumentale progetto per il complesso di Sant’Agostino e la piazza del Duomo, sempre a Pietrasanta. Per questo progetto realizza una suggestiva serie di cavalli e cavalieri, tema che M. reinterpreta rifacendosi alla lezione dei grandi maestri toscani, ma con uno sguardo fortemente suggestionato dall’immaginario messicano.