Scrittore ungherese (Málca 1890 - Budapest 1937). I suoi romanzi, animati da un caldo soggettivismo (A régi szerető "L'amante d'una volta", 1923; Zúg a fenyves "La pineta mormora", 1924; Reménytelen szerelem "Amore disperato", 1927; Régi ház az országútnál "Vecchia casa presso la strada maestra", 1929; Harangoz a mult "Scampanella il passato", 1933; ecc.), sono scritti con senso di sano umorismo. I suoi romanzi storici sono ambientati all'epoca del principe transilvano F. Rákóczi (1676-1735) e delle sue lotte per l'indipendenza (Esze Tamás, 1922; Ordasok "Lupi", 1932; Zágon felé "Verso Zagon", 1934).