KOMÁROM, János
Romanziere e pubblicista ungherese, nato nel 1890 a Málcza (Malčice, Slovacchia) e morto a Budapest il 7 ottobre 1937. Dopo avere studiato diritto a Budapest entrò nel giornalismo, poi prese parte alla guerra mondiale e ne tornò invalido.
I suoi romanzi Zúg a fenyves (La pineta mormora, 1924) e novelle di guerra (Hé Kozakok, 1924), Âszi harmat után, Dopo la rugiada estiva, 1936) sono ispirati da un forte amore per la terra e da un vigoroso nazionalismo. Il K. osserva la vita con occhio sereno e con un sorriso tranquillo. Le sue opere furono raccolte nel 1931-33 in 20 volumi.
Bibl.: G. Hankiss, Storia della letteratura ungherese, Torino s. a.