KOUNELLIS, Jannis
Pittore e scultore greco, nato a Pireo il 23 marzo 1936. Stabilitosi a Roma nel 1959, proseguì gli studi artistici, intrapresi in Grecia, frequentando l'Accademia di Belle Arti, dove fu allievo di T. Scialoja. Nel 1960 entrò in contatto con P. Pascali e gli artisti del gruppo romano con i quali espose ripetutamente alla galleria La Tartaruga. Presente dal 1972 a numerose edizioni della Biennale di Venezia ha partecipato, tra l'altro, alla 7ª Biennale di Parigi (1971); alla mostra Documenta 7 a Kassel (1982); alla rassegna Avant-Garde in the Eighties, allestita al County Museum di Los Angeles (1987). Vincitore, nel 1979, della 5ª edizione del premio Pascali, vive e lavora a Roma.
Ricollegandosi alle esperienze formulate nell'ambito della pop art americana, K. elabora, nei primi anni Sessanta, serie di grandi cifre, lettere e segnali monocromi disposti, secondo linee asimmetriche, sulla tela bianca (Senza titolo, 1959-60, New York, Museum of modern art; Z3, 1961, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Dal 1967, accostandosi alle soluzioni dell'arte povera, K. punta al recupero dell'oggetto e della natura vivente, vegetale e animale, trasferendo i procedimenti della pittura nello spazio reale, che viene assunto come cornice della rappresentazione (Senza titolo, ferro verniciato, cotone, terra, cactus e pappagallo, 1967, Sciaffusa, coll. Crex; Senza titolo, legno e lana, 1968, Parigi, Musée national d'art moderne). In quegli stessi anni, anche elementi primari e vitali, come il fuoco, partecipano alla formazione delle opere d'arte (Margherita di fuoco, 1968, coll. M. Pieroni). Se negli anni Sessanta la ricerca artistica appare tesa al recupero della propria storia e della propria cultura, evocata attraverso citazioni frammentarie (Senza titolo, frammento di maschera greca, ferro e fuoco, 1975, coll. Di Bernardo, Napoli), nelle opere più recenti, accanto alla costante ricerca di materiali e forme inedite (Senza titolo, vetro e piombo, 1988, Roma, coll. dell'artista), K. sembra rivolgersi a un'attenta rivisitazione delle soluzioni dell'esordio che vengono rielaborate in nuove serie di opere (Senza titolo, 1986, Düsseldorf, coll. S. Weisfaupt). Vedi tav. f.t.
Bibl.: G. Moure, Jannis Kounellis, Barcellona 1990 (con bibl. precedente). Cataloghi di mostre: C. Vivaldi, Jannis Kounellis, Roma 1964; G. Celant, Conceptual Art, Arte Povera, Land Art, Torino 1970; A. Bonito Oliva, 7th Paris Biennale: Italy, Parigi 1971; T.Osterwold, Vergangenheit- Gegenwart- Zukunft, Stoccarda 1982; AA.VV., Jannis Kounellis, Torino 1989; AA.VV., Kounellis, Mosca, Casa centrale degli artisti, Roma 1991.