TRYPMAKER (anche Tripmaker), Jan Volkertsz
Uno dei capi degli anabattisti. Il nome trypmaker indica un mestiere e fa supporre che Tr. fosse addetto alla lavorazione di una specie di pantofole di stoffa. Nativo di Hoorn egli venne a contatto con Melchiorre Hoffmann a Emden e ne divenne il devoto discepolo. Quando Hoffmann dovette fuggire da Emden, lasciò Tr. come suo luogotenente e su di lui allora si diresse l'odio dei predicanti che non si diedero riposo prima di avere ottenuto dal governo municipale la sua espulsione.
Intorno al novembre 1530 Tr. fuggì verso l'Olanda e si stabilì ad Amsterdam. In questa città dove la tolleranza era assai più grande che altrove egli fondò la prima comunità anabattista dell'Olanda. La corte di giustizia d'Olanda a L'Aia fu però informata dell'esistenza di quegli eretici e ne ordinò l'arresto. Gli sbirri non lo trovarono a casa; ma Tr. si presentò al carcere domandando il proprio arresto. Condotto a L'Aia confessò la sua eresia. La Corte decise misure energiche; il 6 dicembre 1531 Tr. fu decapitato a L'Aia, con sette suoi correligionarî.
Bibl.: Oltre ai libri citati alla voce anabattisti, v. specialmente: W. J. Kühler, Geschiedenis der Nederlandsche Doopsgezinden in de zestiende eeuw, Haarlem 1932.