Pittore e disegnatore d'incisioni in legno (Calcar, Cleve, 1499 - Napoli 1546). Dal 1537 circa fu in Italia, prima a Venezia, dove lavorò nella bottega di Tiziano, poi a Napoli. Fu stimato ritrattista (Melchior von Brauweiler, 1540, Parigi, Louvre; card. Giovanni Colonna, Roma, Gall. Colonna, ecc.), ma il suo nome resta legato soprattutto alla realizzazione delle illustrazioni delle opere del Vesalio: eseguì tre delle Tabulae anatomicae sex (1538) e collaborò a quelle del trattato De humani corporis fabrica (1543); la completa paternità di queste ultime, attestata dal Vasari e da altre fonti, è messa in dubbio da alcuni critici.