ŚNIADECKI, Jan
Scrittore e scienziato polacco, nato il 29 agosto 1756 a Żnin nella Grande Polonia, morto a Jaszuny presso Vilna il 21 novembre 1830. Studiò in patria e all'estero (Gottinga, Parigi, Italia) e fu professore e rettore universitario prima a Cracovia e poi a Vilna. Matematico e astronomo (dal 1807 al 1824 diresse l'Osservatorio astronomico a Vilna), fu in Polonia, per alcuni decennî, uno dei principali rappresentanti del razionalismo, e come tale avversò i romantici (O pismach klasycznych i romantycznych, Sugli scritti classici e romantici, 1819) e fu da essi (Mickiewicz) avversato. Nella storia della civiltà polacca occupa un posto eminente quale educatore del popolo in un momento particolarmente delicato della sua evoluzione politica e culturale.
In questa attività ebbe collaboratore il fratello Jędrzej (1768-1838), studioso di chimica (Teorja jestestw organicznych, Teoria degli esseri organici, voll. 3, 1804-38) e medicina, laureato a Pavia (1791-1793), e dal 1797 al 1832 (con qualLhe interruzione) professore all'università di Vilna.
Bibl.: I. Chrzanowski, Jan Śn., jako nauczycicl narodu (J. S., maestro della nazione), Cracovia 1930; A. Wrzosek, Jędrzej Śn., Cracovia 1910.