CHOTEK, Jan Rudolf
Nacque a Vienna nel 1748, da Gian Carlo Chotek cancelliere supremo austriaco. Percorse la sua carriera nell'amministrazione centrale, sotto Maria Teresa e Giuseppe II, nel 1782-1789 fu cancelliere della corte viennese e inoltre presidente della commissione per la sistemazione del trattamento dei servi della gleba; sotto Leopoldo II fu nominato ministro delle Finanze, ma dopo la fusione di questo ufficio con la cancelleria, si dimise nel 1793 dal servizio di stato e si dedicò all'amministrazione dei suoi beni. Nel 1802 assunse l'ufficio di burgravio boemo e di presidente del governo boemo, che tenne fino al 1805. In questi anni svolse benefica attività per lo sviluppo dell'industria e del commercio in Boemia. Nel 1805 fu richiamato nell'amministrazione centrale di Vienna quale ministro, rimanendovi fino al mutamento del consiglio di stato (1810). Durante le guerre francesi fu nominato commissario plenipotenziario per l'Austria; ma cadde in disgrazia dell'imperatore, perché aveva abbandonato Vienna quando i Francesi l'occuparono. Fu poi presidente della commissione per l'elaborazione del famoso codice austriaco del 1815.
Fu un appassionato sostenitore delle scienze e delle arti in Boemia. Nel castello di Kačina, presso Nové Dvory, fondò una biblioteca enorme per quel tempo, la quale conteneva 10.000 opere in 22.000 volumi; si teneva in corrispondenza epistolare con i più eminenti scienziati, artisti e compositori boemi. Per 20 anni (1804-1824) diresse la Società boema delle scienze.
Bibl.: J. ledr, Hrabata Chotkové z Chotkova a Vojnína, Praga 1886.