VETH, Jan Pieter
Pittore, ma soprattutto litografo e acquafortista, nato a Dordrecht il 18 maggio 1864, morto a Bussum nel 1925. Allievo dell'accademia di Amsterdam, si affermò fino dal 1885 come autore di ritratti litografati, o semplicemente disegnati, e che si distinguono per una fattura esattissima, psicologicamente analitica. Un intellettualismo aristocratico è tipico della sua arte, la quale, fra scrupolosa e astratta, ha lasciato di molti contemporanei quel che si potrebbe dire il "monumento grafico". Ha trattato anche varî argomenti di arte antica e moderna in ottimi saggi critici ed è autore della monografia monumentale: Rembrandt's Leven en Kunst, pubblicato nel 1906 (edizione popolare del medesimo anno).
Bibl.: J. Huizinga, Leven en Werken van J. V., Haarlem 1927.