• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

MOSTAERT, Jan

di Arthur Laes - Enciclopedia Italiana (1934)
  • Condividi

MOSTAERT, Jan

Arthur Laes

Pittore, nato a Haarlem verso il 1474, morto nel 1555 o 1556. Il Van Mander, ch'è il solo a darne notizie, lo dice allievo, a Haarlem, di maestro Jacob. Verso il 1500 lavorava già come maestro nella medesima città. Pittore aulico di Margherita d'Austria, governatrice dei Paesi Bassi (1507-1530), il M. l'avrebbe accompagnata nei suoi viaggi e avrebbe anche dipinto ritratti di parecchi personaggi del suo seguito. Nel 1549 domandò al borgomastro di Haarlem l'autorizzazione a lasciare la città per un anno e mezzo per recarsi a eseguire pitture per l'altar maggiore della chiesa in Hoorn. Opera principale del M. è il trittico della Passione nel museo di Bruxelles col ritratto del donatore, Alberto van Adrichem, scabino di Haarlem: la composizione centrale vi palesa reminiscenze della Deposizione di Roger Van der Weyden all'Escoriale. In base all'età del donatore, l'opera può essere datata verso il 1520-1525. Tra gli altri dipinti del M. vanno citati un Giudizio universale (Bonn, Museo provinciale), una Crocifissione (Filadelfia, collez. Johnson), un Cristo (Londra, Nat. Gallery), un ritratto d'uomo (museo di Bruxelles), un altro ritratto d'uomo (museo di Copenaghen), un Donatore con S. Pietro e una Donatrice con S. Paolo (museo di Bruxelles). Il M. fu soprattutto ritrattista. Pittore scrupoloso e coscienzioso, preferì un colorito d'intonazione piuttosto fredda. In generale, e specialmente nella Passione di Bruxelles, le sue composizioni mancano di profondità nella disposizione dei piani; i personaggi, tozzi e riccamente vestiti, sembrano stretti gli uni contro gli altri. Durante la sua lunga carriera e nonostante i diversi interessi e le tendenze nuove che si affermarono in quell'epoca, il M. non modificò di molto la propria maniera. Era, sostanzialmente, un conservatore: la sua arte, osserva il Friedländer, rimase, in fondo, simile a quella che egli aveva praticata verso il 1500.

Bibl.: S. Pierron, Les Mostaert, Bruxelles-Parigi 1912; A. Steinbart, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXV, Lipsia 1931 (con la bibl. preced.); Max. J. Friedländer, Die altniederländische Malerei, X, Berino 1932.

Vedi anche
Rogier van der Weyden Weyden ‹u̯èidë›, Rogier van der (fr. Roger de la Pasture, latinizz. Rogerius de Pascuis). - Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der Weyden, Rogier van der approdò a esiti ... Dürer, Albrecht Dürer ‹dü'ürër›, Albrecht. - Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel predominio dell'espressione grafica, comprendente, nel senso più ampio, ... Aertsen, Pieter Aertsen (o Aertsz), Pieter. - Pittore (Amsterdam 1508 - ivi 1575). Scolaro di Allaert Claesz, dal 1535 al 1555 lavorò ad Anversa; fu poi in Italia, dove risentì forse l'influsso del Bassano. I suoi quadri più noti rappresentano scene di vita rustica o popolare, che servono spesso di pretesto a fastose ... Geertgen tot Sint Jans Geertgen ‹gℎéertgℎë› tot Sint Jans (detto anche Gerrit van Haarlem). - Pittore (Leida 1465 circa - Haarlem 1495 circa). Eseguì importanti lavori a Haarlem, tra cui il grande trittico per la cappella della Confraternita di s. Giovanni, il cui unico scomparto conservato è nel Kunsthistorisches Museum di ...
Tag
  • MARGHERITA D'AUSTRIA
  • MAX. J. FRIEDLÄNDER
  • GIUDIZIO UNIVERSALE
  • ALTAR MAGGIORE
  • PAESI BASSI
Altri risultati per MOSTAERT, Jan
  • Mostaert, Jan
    Enciclopedia on line
    Pittore (Haarlem 1475 circa - ivi 1555 o 1556). Personalità complessa e non del tutto chiarita dalla critica, M. fu, secondo K. van Mander, allievo di Jacob Jansz di Haarlem (identificato con il Maestro del dittico di Brunswick) e per diciotto anni pittore al seguito di Margherita d'Austria (dagli archivî ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali